Giovanni Andrea Banzoli

  

         Giovanni Andrea Banzoli, figlio dell’agiato mercante Pellegrino e di Barbara Marmiroli, nacque a Reggio il 9 aprile 1668. In qualità di secondogenito, venne presto indirizzato al sacerdozio, e fu ordinato il 7 marzo 1692.

         L’attività documentata del Banzoli come cartografo iniziò nel 1701, anno in cui eseguì i rilievi di una possessione del Consorzio Presbiterale; nel 1716-17 compilò due volumi relativi ai beni immobili della Comuna Gallana, ma fu il 1720 l’anno più straordinario per la sua produzione.

        Egli compilò l’Atlante storico del ducato di Reggio per la Comuna Gallana, e inoltre le quattro grandi mappe con veduta prospettica della città, la pianta delle canalizzazioni e degli scoli urbani, lo sviluppo del canale di Secchia, e l’estensione del distretto reggiano con i corsi d’acqua, tutte donate dall’autore al Comune di Reggio, espressamente per utilità dei cittadini e degli studiosi. Il Comune, in segno di gradimento, diede ordine che venissero incorniciate, così come ancora oggi si possono vedere.

        Queste mappe, realizzate in scala senza assoggettamenti a precisi canoni geometrici, rappresentano a tutt’oggi insostituibili fonti di ricerca e di studio per la storia urbanistica e sociale della città Pur non trascurando l’attività di perito, è nel campo della cartografia che Banzoli ha lasciato una traccia fondamentale.

  Morì a Reggio il 23 dicembre 1734 all’età di sessantasette anni, ormai quasi completamente dimenticato.

 

 

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