Cartografia reggiana
Sempre numerosi sono i ricercatori che, per le loro indagini, si avvalgono della cartografia, e anche di semplici schizzi, in mancanza d’altro.
La ricerca di questo tipo di documentazione si indirizza subito verso fondi archivistici che devono necessariamente contenerla: è questo il caso, ad esempio, degli estimi e catasti, o delle carte dei periti agrimensori.
E’ possibile, tuttavia, reperire materiale cartografico anche in archivi di non immediata individuazione; inoltre, il territorio rappresentato è quello reggiano in via bensì prevalente, ma non esclusiva.
E’ utile, quindi, disporre di una guida che raccolga la gran parte delle piante e mappe conservate, suddividendole secondo gli archivi in cui si trovano, e indicando l’oggetto della raffigurazione.